Gli effetti della rivoluzione industriale :
- aumento della produzione e, quindi, dei consumi - crisi del lavoro artigianale - nuove classi sociali : operai di fabbrica e borghesia industriale - nuove città e la trasformazione dei contadini in operai - mercati sempre più vasti con lo sviluppo di nuovi mezzi di trasporto, come la ferrovia - abbassamento dei salari ( c’è più manodopera ) e operai più poveri - condizioni di lavoro più difficili - sfruttamento di donne e bambini perchè potevano essere pagati con salari più bassi In un’epoca in cui la popolazione andava rapidamente aumentando ( circa il 40% ), trovare manodopera non era un problema per i padroni, mentre per gli operai era più difficile trovare lavoro. Le condizioni di lavoro degli operai erano drammatiche : orario di lavoro anche di 16-18 ore e vita di fabbrica come in galera , l’operaio non poteva parlare con un altro, cantare o fischiare; ambienti di fabbrica chiusi, umidi, invasi da sostanze tossiche; infortuni senza alcuna assistenza, a cui si aggiungeva il licenziamento; donne e bambini, pagati con salari inferiori. Si entrava alle cinque del mattino per uscirne verso le otto di sera, compreso il sabato. I pasti venivano consumati velocemente e ogni mancanza o ritardo veniva punita con colpi di bastone o di frusta.
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