1815 - L'Italia dopo il Congresso di Vienna
-il Ducato di Lucca, alla morte di Maria Luisa d’Austria, sarebbe andato al Granducato di Toscana -il Ducato di Massa e Carrara sarebbe andato successivamente al Ducato di Modena -Regno delle due Sicilie : i re di Sicilia, per l’effettivo dominio del territorio insulare, e i re di Napoli, per non perdere i propri diritti sull’Isola, portarono contemporaneamente il titolo di "re di Sicilia". Quindi si poteva distinguere una Sicilia "al di qua del faro", ossia l’Isola vera e propria, e una Sicilia "al di là del faro". Nel 1443 Alfonso V il Magnanimo, re d’Aragona e della Sicilia insulare, avendo conquistato lo Stato napoletano, chiamato da tempo Regno di Sicilia, si proclamò "rex utriusque Siciliae" (re di ambedue le Sicilie). Pur essendo unificati sotto un’unica corona, i due territori, divisi dal braccio di mare dello Stretto di Messina, mantennero amministrazioni locali separate.Dopo il Congresso di Vienna, il regno di Napoli fu detto delle Due Sicilie, e per soddisfare lo spirito autonomistico dei siciliani e per rifarsi alle tradizioni.