8 marzo, festa della donna
Le origini risalgono al lontano 14 giugno 1921, quando, nel corso della Seconda Conferenza delle donne comuniste, che si tenne a Mosca, si adottò, come Giornata internazionale dell'operaia, la data dell'8 Marzo per ricordare quel giorno del 1917 (23 febbraio secondo il calendario russo) in cui le donne di Pietrogrado, con lo slogan “ pace e pane”, scesero a migliaia in piazza contro lo zarismo e la guerra. La protesta fu così coraggiosa e compatta che le stesse truppe dello Zar rinunciarono a qualsiasi intervento repressivo. Quella giornata fu, per diversi aspetti, il preludio della Rivoluzione d'Ottobre e della pace separata della Russia nella 1ª Guerra mondiale .L’adozione della mimosa come simbolo dell’8 marzo risale al 1946, quando l'Unione donne italiane organizzò il primo 8 marzo dell'Italia libera, decidendo di optare per le gialle mimose, in quel periodo tutte in fiore, che peraltro erano a disposizione di tutti e senza alcun costo. Nel corso dei secoli la donna ha subito ( e continua a subire ) la violenza dell'uomo, ma la data dell'8 marzo continua ad essere il simbolo dell'emancipazione femminile.
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