Tomasi Di Lampedusa e " Il Gattopardo"
Il genere
Il Gattopardo è un romanzo storico perché racconta con cura fatti realmente accaduti dal 1860 in Sicilia e in Italia ; è un romanzo psicologico perché analizza e descrive il mondo interiore e gli stati d’animo dei personaggi; è anche autobiografico perché la storia del principe di Salina è sostanzialmente la storia di un bisnonno di Tomasi ed è per questo che l’autore si identifica nel protagonista , infatti quando l’autore ci riporta le idee e le azioni del principe Fabrizio non fa altro che parlare di se stesso
L’autore e la pubblicazione
Tomasi di Lampedusa lo scrive nel 1955-6 e fu pubblicato nel 1958
Il tempo e lo spazio
La vicenda è ambientata in Sicilia e ha inizio nel 1860, l’anno in cui i Mille di Garibaldi sbarcano nell’isola.
Nel 1861 l’Italia è finalmente uno Stato unitario
Nel romanzo si racconta la storia del principe Fabrizio Corbera di Salina e della sua famiglia.
L’evento
Il 1860 è l’anno della conquista garibaldina del Regno delle Due Sicilie, dove regnava il giovane Francesco II di Borbone.Un gruppo di intellettuali di orientamento democratico, tra cui Francesco Crispi e Rosolino Pilo, avevano chiesto a Garibaldi di intervenire militarmente in Sicilia. Ebbe così inizio la preparazione materiale della spedizione dei mille volontari garibaldini, che nel maggio 1860 salpò da Quarto, in Liguria, e l’11 maggio approdò a Marsala (inizio del romanzo).
Il romanzo
È un romanzo,cioè un’ampia narrazione in prosa. Rispetto alla novella, ha una lunghezza maggiore, ha un intreccio più elaborato,una descrizione più accurata del contesto socio-ambientale, una più approfondita caratterizzazione dei personaggi
Lingua e stile
Quello usato da Lampedusa è un vocabolario eterogeneo per cogliere i più diversi aspetti della realtà del romanzo. Troviamo vocaboli "difficili" e poco usati ma anche espressioni e vocaboli "volgari" della lingua parlata.
L'ironia caratterizza lo stile di Lampedusa. Nel romanzo lo stile ironico è pressochè costante e consente all'autore del Gattopardo di sorridere, con amarezza e con distacco, dinanzi alle ipocrisie e alle illusioni, piccole e grandi, dei personaggi.
Il paesaggio
Nel Gattopardo il paesaggio è l’elemento primario della narrazione e ha un suo ruolo essenziale, infatti non è uno scenario indifferente, ma agisce e interagisce con i personaggi e in particolare con i protagonisti
I luoghi
I luoghi citati sono esistiti e, in parte, esistono a tutt’oggi, tuttavia il loro significato è anche simbolico. Il paesaggio assolato della Sicilia ha qualcosa di desolato, è premonitore di morte, è immodificabile, ha un significato esistenziale,cioè riguarda la vita e l’esistenza dell’uomo. L’"irredimibile" Sicilia può rappresentare il vuoto stesso dell’uomo moderno, la sua solitudine, la sua fisicità non pienamente realizzata, il suo presentimento di morte. La "sicilianità "del Gattopardo diviene il simbolo della creatura umana, irrimediabilmente sola al cospetto di se stessa.
Per questi motivi l’attaccamento di don Fabrizio di Salina alla casa natale simboleggia la ricerca di qualcosa di stabile ed eterno. In una realtà precaria ed effimera, il principe di Salina, molto somigliante al suo autore ( Tomasi di Lampedusa ), ricerca ciò che può sopravvivere nel tempo al singolo individuo.
appendice
Il breve racconto "La gioia e la legge" narra la vicenda di un modesto impiegato che nei giorni di Natale torna a casa con la tredicesima (con la quale pensa di affrontare debiti e spese) e con un grande panettone avuto in dono per il suo lavoro meritevole. Il panettone, che Girolamo pensa di mangiare con la sua famiglia, rappresenta per lui sia la gratificazione fisica dell'«unico filone di abbondanza scavata in tanti anni». sia la felicità interiore perchè è un dono ricevuto per il suo impegno in ufficio; ma è solo un'illusione, in quanto, dietro sollecitazione della moglie, il panettone verrà ceduto ad altri, mentre la felicità interiore si dissolve di fronte alle considerazioni realistiche della donna. Il significato del titolo sta nell'antagonismo esistenziale che l'uomo può vivere quotidianamente : da un lato il piacere, materiale ( fisico ) o spirituale, dall'altro la realtà che svela ciò che è solo un'illusione.