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Dino Buzzati
Dino Buzzati nasce il 16 Ottobre 1906 a San Pellegrino, vicino Belluno, da una famiglia della buona borghesia. Il suo primo romanzo “Bàrnabo delle montagne” è un lungo racconto con i temi cari alla sua poetica. Nel 1940 Buzzati pubblica quello che è considerato il suo capolavoro : “Il deserto dei Tartari”. “ Il romanzo narra la vita di Giovanni Drogo, dal momento in cui questi, giovane pieno di ambizioni, arriva alla Fortezza Bastiani, sua prima destinazione dopo la nomina a tenente. La Fortezza, ai confini settentrionali del regno, domina la desolata pianura chiamata “deserto dei Tartari”, una volta teatro di rovinose incursioni da parte dei nemici. I militari hanno un’unica, inconfessata speranza: vedere apparire all’orizzonte i nemici per combatterli e diventare eroi: l’unica modo per dimostrare il proprio valore e per dare un senso alla propria vita. Drogo si proponeva di rimanere alla Fortezza per pochi mesi, ma ne rimarrà affascinato, con la speranza di una futura gloria che lo porterà ad investire i suoi vent’anni, e poi la sua intera vita, in una attesa, fatta di speranze e di rassegnazione. Soprattutto, domina la certezza di non poter più tornare indietro. Nell'attesa della "grande occasione" scorre la vita di Drogo e dei suoi compagni, fino alla beffa finale: proprio nel momento in cui i nemici, finalmente, avanzano verso la fortezza, Drogo dovrà partire, consumato da una grave malattia e la morte lo coglierà solo, in un’anonima casa di città, senza rabbia e delusione. Drogo, infatti, crederà di riconoscere, nei suoi ultimi istanti di vita, la sua personale missione, l’occasione per provare il suo valore che aveva atteso per tutta la vita: affrontare la Morte con dignità, "mangiato dal male, esiliato tra ignota gente".
Tematiche nei romanzi e racconti di Buzzati:
La solitudine L’attesa La magia Il mistero La decadenza fisica La morte L'espiazione Il senso della vita
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